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Le donne rappresentano il 51% della popolazione della Guinea-Bissau, sono la maggioranza della forza lavoro, sostengono famiglie e comunità, ma non sono sufficientemente difese e rappresentate nella società. Sono molto spesso vittime di violazioni dei diritti umani: matrimoni precoci e forzati, violenza domestica, mutilazioni genitali femminili, abusi, violenze e molestie sessuali sul posto di lavoro.
Essere donna in una famiglia guineana significa avere una vita difficile. La maggior parte vive in condizioni di estrema povertà e deve vendere verdura, pesce o vestiti per strada per nutrire la propria famiglia e garantire l’istruzione ai propri figli. Per assicurare un certo benessere al nucleo familiare lavorano duramente ogni giorno. Purtroppo questa stessa situazione si ripete anche in altri paesi e culture, le donne guineensi trovano nel mondo tante altre donne che, come loro, spesso sono sfruttate, escluse o relegate ai margini della società.
Nel diversi paesi dove siamo presenti, noi Missionarie dell’Immacolata, ci adoperiamo per difendere la vita là dov’è minacciata, ci concentriamo sui programmi di sviluppo delle donne, offrendo loro diversi tipi di formazione. Cerchiamo di trovare percorsi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui vari casi di violenza contro le donne, in particolare sui casi di molestie e abusi sessuali, fisici e psicologici in famiglia, nelle scuole e nei luoghi di lavoro.
Qui a Mansoa accompagniamo un gruppo di donne e ragazze che vengono a imparare a cucire e a tingere stoffe e vestiti. Desideriamo aiutarle ad aumentare la loro autostima e vorremmo garantire loro una entrata economica che proviene dal proprio guadagno perché possano sostenere le loro famiglie.
Quest’anno abbiamo anche valutato l’idea di avviare una piccola cooperativa per produrre artigianato locale. Forse farà una piccola differenza, ma sarà comunque significativa nella vita delle donne e delle ragazze che si affidano a noi con tanta speranza. Credo che questo nostro piccolo sforzo aiuterà a migliorare la vita delle donne e a ridurre le disparità che esistono nella società guineense, dominata da una mentalità maschilista.
Per celebrare la Festa della Donna e il suo immenso contributo alla società, è necessario promuovere e sostenere il processo di cambiamento affinché i diritti tra uomini e donne siano paritari e siano più rispettati. Difendere le donne significa difendere la vita! La sfida è grande, ma animate dalla speranza, lottiamo con loro per una società più giusta e solidaria.
Sr. Vinnarasi Jacob, Guinea Bissau.
