Suor Shiuly: la sua prima esperienza in Amazzonia, dove scopre quanto le persone hanno sete di Dio.

“La vita è missione, io sono missione, la Chiesa è missione. O Dio, il mio essere missionario ascolta la tua chiamata e risponde consapevolmente: Eccomi! Rendimi fedele al tuo progetto di vocazione, cristiano battezzato, nella fede rinnovata, vivendo la missione”.(Testo e musica: La vita è missione, Joelma Alexandre)

Sono Sr. Shiuly, del Bangladesh, mi trovo in Amazzonia da qualche anno. Questo mese mi è stato chiesto di rappresentare le MDI alla 6ª Settimana missionaria diocesana di Barreirinha, dall’8 al 13 aprile. È un giorno molto speciale per me, perché era anche il mio compleanno. Ho ricevuto questa richiesta come un dono di Dio: l’opportunità di fare missione con la gente delle comunità fluviali. Avevo un po’ di paura e pensavo: “Come farò a fare missione con altre persone senza saper parlare bene il portoghese?”. Tuttavia, sono andato.

Suor Shiuly: la sua prima esperienza in Amazzonia

Arrivati a Barreirinha l’8 aprile alle 15.00, c’è stata una grande festa per l’invio dei missionari nelle comunità. Mi sono sentita come quando Gesù mandò i suoi discepoli nei villaggi ad annunciare il Vangelo (Lc 10,1).

Dopo cena abbiamo lasciato Barreirinha e abbiamo viaggiato in barca per tutta la notte. Il giorno dopo, alle 8 del mattino, siamo arrivati nella comunità di Santa Maria do Lago Preto a Cabeceira e siamo rimasti lì per cinque giorni. Siamo stati accolti molto bene, il professor Valmir ci ha ospitati nella sua casa.

A partire dal giorno successivo, siamo usciti per fare delle visite in compagnia dei giovani della comunità. Abbiamo visitato i malati, le famiglie e incontrato i giovani nelle scuole, abbiamo camminato molto. La giornata si è conclusa con una celebrazione eucaristica con grande affluenza della gente del posto.

Quella è stata la mia prima esperienza missionaria. Ho sentito come una grande verità ciò che dice il testo base dello scorso congresso missionario: “Dio è missione, quindi la Chiesa è missione. In realtà, la missione di Dio è l’essere della Chiesa, la cui azione comprende sia la Chiesa che il mondo, e alla quale la Chiesa ha il privilegio di partecipare” (Testo base 5° Congresso Missionario Nazionale, 207). È stata un’esperienza nuova, ho potuto parlare con la gente, con le famiglie e, con mia grande sorpresa, hanno capito quello che dicevo. Mi sono sentita molto felice! Mi sono venute in mente le parole di Gesù nei Vangeli: “Lo Spirito Santo vi insegnerà quello che dovete dire” (Lc 12,12).

In questa missione ho sentito e visto che i nostri fratelli e sorelle hanno sete di conoscere Gesù e la sua Parola, vogliono vivere con Gesù, ricevere i sacramenti e la grazia di cui hanno bisogno per sentirsi in sintonia con Dio. Saremo veramente una Chiesa in uscita solo se saremo disposti ad andare incontro ai nostri fratelli e sorelle più bisognosi, che vivono in comunità sui fiumi, difficili da raggiungere. Ringrazio Dio per tutto quello che ho ricevuto e ho potuto condividere con la sua grazia!

Shiuly Rozario, Brasile Nord.

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