Dal 20 al 22 ottobre ci siamo recate presso alcune famiglie che abitano in un’area rurale chiamata Rio Preto da Eva all’interno dello Stato dell’Amazonas (100 km de Manaus). Eravamo alcuni membri del gruppo Laici MdI, la novizia Adelane, Sr. Jane A. Cardoso, alcuni giovani e adulti della Gioventù Salesiana Missionaria e ci siamo divisi in tre gruppi.

Il nostro gruppo ha raggiunto un luogo chiamato Ramal do Alto Rio dove siamo stati accolti da una famiglia di quella comunità. È interessante che, prima di partire, le persone ci fanno diverse domande tra cui se andiamo a portare Dio a quella gente. In realtà lo abbiamo incontrato in ogni volto, in ogni casa e nelle esperienze vissute e che abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare.

Abbiamo camminato battendo di porta in porta, conversando, conoscendo un po’ del loro lavoro, condividendo il Vangelo e invitandoli per il Rosario Missionario. Abbiamo costatato con gioia che le porte delle case e dei cuori si sono aperte e i volti che sul momento sembravano “estranei” ben presto sono diventati “prossimi”.

Tra le varie esperienze missionarie vissute, nessuna è uguale all’altra e ogni volta che abbiamo l’opportunità di uscire dalle nostre attività parrocchiali per andare incontro a queste comunità che ricevono visite molto rare, sentiamo che non possiamo fermarci. L’inerzia non ci dà pace, per questo assumiamo con passione la missione di annunciare “la gioia del Vangelo” seminare in terra fertile o secca, ma non desistere mai di annunciare (Juliene Ferreira)

Quando siamo arrivate alla comunità a cui il nostro gruppo era stato destinato, la gioia e l’accoglienza della gente ci ha fatto dimenticare la stanchezza. Conversando con le persone abbiamo però toccato con mano le difficoltà che affrontano di incontrare persone preparate per portare avanti la pastorale in queste comunità così distanti dalla sede parrocchiale. Immediatamente abbiamo capito che la nostra missione in quel momento era quella di incoraggiare, infondere nuovo vigore alle persone.

Abbiamo visitato le famiglie, realizzato momenti di preghiera, condivisione e celebrazioni. Abbiamo ascoltato le loro angustie, paure, preoccupazioni e i limiti della loro comunità parrocchiale e sociale. Ci siamo sforzati di motivare le persone a non perdere la speranza e a fare il possibile per far crescere positivamente la comunità nel mutuo rispetto e accoglienza.

Pensavamo di andare a evangelizzare e, in realtà, siamo stati evangelizzati dal’’accoglienza di questa comunità semplice e umile, ma di fede forte e vivace. In nessuna casa dove siamo entrati abbiamo riscontrato lamentele e tristezza; anche quando abbiamo trovato persone ammalate, abbiamo notato sul loro volto gioia e gratitudine a Dio per quello hanno ricevuto.

Riflettere e meditare sulla missione può essere piacevole, ma fino a quando non facciamo l’esperienza di “andare”, non possiamo scoprire tutta la ricchezza della dimensione missionaria che possiede la nostra Chiesa. Non ci sono parole per descrivere questa esperienza di fede e di preghiera. Ci sprona ad avere più fiducia in Dio, nonostante le sfide e i problemi della vita. Che il Signore e Maria ci sostengano nella nostra testimonianza missionaria e nell’attenzione ai più poveri.  (Águida Maria Brandão Freitas)

Laiche MdI – Manaus (Brasile Nord)

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