Ha contribuito a far scendere drasticamente la diffusione della malattia in una zona povera di Mumbai. «Ma sono io – racconta suor Capra dopo cinquant’anni di missione – ad aver imparato tanto da loro»
CRONACHE DELL’ALTRO MONDO L’“inaspettato” non ha il sapore della paura o dell’incertezza, ma il gusto della meraviglia che invita a camminare con fiducia e pazienza
Sr. Rosangela de Oliveira e sr. Fabiana Garcia; Visita di Dom Pedro Zilli, vescovo della diocesi di Bafatà, alla nostra comunità satelite di Cafal. Ora è chiusa e è affidata alle cure dei Padri Oblati.
Sr. Rosaria ricorda alcuni momenti di Madre Igilda già anziana, nella comunità di Milano.
Nella metropoli scossa dalle proteste dei giovani e dal giro di vite sulla libertà di parola, suor Lorena Brambilla – missionaria dell’Immacolata – investe sulle relazioni umane, dall’ospedale al carcere. «C’è bisogno di un senso, oggi più che mai»
Il cambiamento sta nel vivere in modo nuovo le relazioni, nel riconoscere nell’altro un fratello, anche quando soffre, fa soffrire, genera incomprensioni, rabbia o altro ancora.
Il 6 dicembre 2020 sr. Vivian dice il suo sì definitivo al Signore tra le Missionarie dell’Immacolata.
In questa foto siamo a Khalisha, che a quel tempo era la mia comunità, e sr. Samuela Radice, come superiora provinciale, era in visita alle nostre attività.
Partiamo allora dal costruire, dal desiderare, una vera fraternità in Cristo tra noi che ci diciamo seguaci di Gesù, perché questa fraternità non potrà che straboccare dagli argini delle nostre comunità.
Per otto anni è stata nel Nord del Camerun, in due diverse missioni. E ora si accinge a ricominciare da Yaoundé. Pronta a scoprire sempre qualcosa di nuovo anche di sé. La testimonianza di suor Lucia Cavallo.
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